Fino ai 7 anni: i Gruppi Gioco

Il primo settennio nella Pedagogia Steineriana

La pedagogia steineriana si fonda su una approfondita conoscenza della natura dell’uomo e delle sue fasi di sviluppo.
Ad ogni fase corrispondono una peculiare modalità di apprendimento, campi di esperienza e approcci diversi. All’educatore viene richiesta conoscenza, consapevolezza, flessibilità per entrare in un rapporto empatico e differenziato col bambino a seconda dell’età, quindi anche la capacità di tener conto delle forze, della qualità e delle caratteristiche che il bambino manifesta nei diversi momenti della sua vita.
Una formazione continua e un’auto-educazione fanno parte degli impegni dell’educatore.

Una qualità che contraddistingue la prima infanzia è l’imitazione; il bambino è infatti in grado di identificarsi e di imitare i gesti, le parole, le intenzioni del mondo che lo circonda.
È dunque fondamentale, per noi educatori, una piena coscienza dell’ambiente fisico e morale che circonda il bambino; questo ci porta a definire con attenzione la scelta di colori, materiali, movimenti ed attività che proponiamo al bambino, affinché possano essere in armonia con le sue qualità ed un sano sviluppo dei sensi.
Il bambino apprende vedendo l’adulto che per esempio agisce e porta a compimento semplici attività legate alla vita quotidiana: lavare, cucire, riporre, spazzare, asciugare e così via.

Allo stato attuale nel Progetto sono attivi due Gruppi Gioco che accolgono un gruppo eterogeneo di bambini dai 3 ai 6 anni circa.
Le iscrizioni per il prossimo anno scolastico chiudono a fine febbraio.

Gruppo Gioco “Il Glicine”

Gruppo Gioco “Il Piccolo Pesco”

Vita di classe

Durante la mattinata nel giardino d’infanzia si svolgono attività sia con ritmo quotidiano che settimanale: disegno, pittura, lavori manuali, euritmia ma anche impasti per pane e biscotti e belle passeggiate, il tutto in un’atmosfera accompagnata da giochi, canti, musiche e girotondi che seguono l’andamento dell’anno nel corso delle stagioni e delle relative feste.

Una attenzione particolare infatti viene posta alla ritualità e al ritmo, in quanto strumento formativo e salutare sia a livello organico che interiore.
La vita in asilo è dunque un continuo susseguirsi di momenti di concentrazione (come il racconto della fiaba o l’attività) e di espansione (come il gioco libero o il girotondo).
Muoversi in un ambiente adeguato per il gioco libero e creativo permette al bambino di valorizzare le sue qualità e specificità nonché di vivere e maturare una socialità adeguata per la sua età.

Il ritmo della giornata e il clima di serena tranquillità con cui viene accompagnato ed accolto dagli educatori ha invece la finalità di trasmettergli sicurezza e di incoraggiare una sua autonomia nonché la sua iniziativa e fantasia.

Rapporto coi genitori

Per poter creare la giusta atmosfera ed il giusto ambiente che facciano da sfondo ad una sana crescita del bambino è fondamentale che ci sia una forte collaborazione tra genitori e maestri.

Per noi è dunque importante che i genitori, ai quali è riconosciuta una primaria funzione educativa, condividano ed approfondiscano i principi pedagogici che ci muovono attraverso la partecipazione viva e costante alle riunioni di classe (che si svolgono circa una volta ogni mese e mezzo) che permetta di compiere un percorso assieme.
Le date e i temi affrontati durante le riunioni di classe vengono forniti ad inizio anno cosicché ci sia, da parte dei genitori, la possibilità di preparare e/o pensare a delle domande inerenti ai temi trattati.

Il nostro progetto inoltre crea ogni anno un ampio ventaglio di proposte culturali ed artistiche volte ad un percorso di autoeducazione ed approfondimento antroposofico di temi tanto pedagogici quanto sociali ed economici.

Orari

I due gruppi gioco ricevono i bambini dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 8.

Gli orari di uscita si differenziano a seconda delle necessità del bambino e della famiglia, in accordo con le maestre, ovvero:

>> ore 12.15 uscita prima del pranzo
>> ore 13.00 uscita dopo pranzo

Vista l’attività sociale intensa durante la mattinata è importante che i bambini riposino durante il pomeriggio, meglio sarebbe a casa, in un ambiente più tranquillo con una socialità ridotta.

Per chi ne avesse reale necessità tuttavia c’è la possibilità (in accordo con le maestre) di fermarsi anche il pomeriggio in cui è attivo un progetto nanna, con una maestra dedicata che accompagnerà i bambini a riposare con canti e brevi fiabe per poi accoglierli con una gustosa merenda al loro risveglio.

In questo caso l’uscita è prevista tra le ore 16-16.30.